Energia in tutto il mondo dal deserto


Parte dal Marocco e più precisamente dal Deserto del Sahara, il “Progetto Desertec” il più ambizioso progetto di  produzione su vasta scala di energia solare mai realizzato. Un impianto che da solo una volta terminato si stima potrà garantire il 20 % del fabbisogno energetico totale dell’Europa entro il 2050, fornendo energia a tutto il Medio Oriente e al Nord Africa. Il Progetto Desertec, che avrà un costo di circa 2,8 miliardi di euro, ha come obiettivo quello di sfruttare una illimitata fonte di energia: il sole del deserto del Marocco. Per farlo occorre costruire un impianto in grado di sfruttare l’energia solare concentrata (CSP). I lavori inizieranno nel 2012. La prima parte del progetto prevede la costruzione di una centrale da 150 megawatt di potenza, con un impianto di pannelli solari pari a circa 13 chilometri quadrati per un costo di 822 milioni di dollari. 


L’obiettivo finale è quello di realizzare una centrale da 500 megawatt in un lasso di tempo stimato tra i 2 ai 4 anni. Un progetto ambizioso e destinato a fare da apripista ad un nuovo modo di intendere le energie rinnovabili e che potrebbe cambiare per sempre le politiche energetiche mondiali. 








Lo sanno bene i tanti investitori che hanno deciso di finanziare il progetto “Desertec”. Tra questi c’è la “Desertec Fooundation”, la Deutsche Bank, la HSN Nordbank e numerosi altri gruppi finanziari oltre che diversi stati europei. Un progetto sicuramente ambizioso che, paradossalmente si pone come obiettivo iniziale quanto meno limitato: il raggiungimento della copertura del 20% del fabbisogno energetico europeo. Un obiettivo irrisorio in confronto alle reali potenzialità del progetto, se si considera che gli scienziati della Desertec Industrial Initiative hanno calcolato che utilizzando tutta l’energia solare ricavabile da tutti i deserti presenti sul pianeta sarebbe possibile fornire energia elettrica a tutto il mondo in appena sei ore.
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